25 APRILE , RESISTENZA AL TEMPO DEL COVID-19

Data pubblicazione: Maggio 1, 2020

Quest’anno il 25 Aprile è stato diverso. Di solito nel nostro Istituto le ricorrenze vengono ricordate con elaborati,  fatti dai ragazzi  su stimoli delle docenti per poi essere visibili all’esterno dei nostri plessi. Lo scorso anno sotto il porticato del plesso Don Milani c’era un enorme papavero rosso con applicati biglietti che riportavano  i pensieri dei ragazzi. Quest’anno invece sulle ringhiere delle nostre scuole campeggiano striscioni di incoraggiamento ” ANDRA’ TUTTO BENE”e un arcobaleno. Una forma di RESISTENZA diversa ma non meno impegnativa. Perchè se il tempo della RESISTENZA è stato vissuto da uomini e donne che hanno lottato per la  LIBERTA’, in un periodo di guerra combattuta con le armi,  quest’anno la LIBERTA’  è associata ad un altro tipo di conquista: poter tornare a scuola e stare insieme ai compagni, poter andare a salutare i nonni o ritrovarsi dopo la scuola a giocare al parchetto. Questa RESISTENZA è vissuta dai nostri ragazzi, nessuno sta raccontando loro una storia lontana di cui non hanno esperienza, la stanno vivendo. Ecco che il desiderio di rivedere i compagni tutti è stato espresso da un ragazzo che ha proposto in una delle videochiamate che ormai si stanno facendo con frequenza regolare in tutte le case per dire che LA SCUOLA NON SI FERMA, di incontrasi un sabato. Le docenti ci hanno pensato… sabato… ma questo sabato è il 25 aprile! Perchè no? Un giorno importante per gli italiani, va bene. Ma le maestre si sa… già nell’accettare la richiesta hanno trovato il lato educativo da mettere in evidenza. Durante la settimana l’input dato è stato quello di riflettere su questa data così importante. Provare a pensare qualche frase e poi rendere partecipe tutti dei pensieri di tutti durante il collegamento di un sabato 25 aprile particolare. Già non una classe fisica, dove poter scambiare sguardi con i compagni, al massimo qualche messaggio in chat mentre la maestra parla. Si sa che i ragazzi trovano sempre un modo . Gli sguardi sostituiti dai messaggi… ciao… come stai…

Alle 15.30 puntuali la classe 5 B del plesso Don Milani era in collegamento , le docenti e gli alunni, ognuno con la propria voglia di parlare e ansia di vedere i compagni che di solito nei gruppi stabiliti per le video lezioni non ci sono. Dopo i primi momenti, maestra Francesca prende la regia dell’appuntamento, maestra Gabriella supporta la parte tecnica con la condivisione di alcuni materiali scelti per l’occasione.

Così, si vede insieme l’intervista alla partigiana Marisa , nome vero Claudia Ruggerini. I ragazzi ascoltano in silenzio quello che dal video appare una simpatica nonnina che racconta imprese a loro sconosciute. Si ascolta BELLA CIAO…

Si leggono a turno i pensieri scritti e prima di salutarci per rivederci nei giorni successivi si ascolta Giorgio Gaber con la sua canzone LIBERTA’ è …PARTECIPAZIONE!

Unico tema comune la LIBERTA’. Libertà ieri dall’invasore, libertà oggi dal poter ritornare a fare la vita di prima che si è interrotta al 21 febbraio 2020. Giorno in cui ci siamo salutati tra i banchi contenti di avere un ponte lungo dopo un periodo intenso tra verifiche di fine 1 quadrimestre e schede di valutazione consegnate alle famiglie. Per i ragazzi  il 21 febbraio 2020 è stato l’ultimo giorno che si sono visti in classe. Dopo circa due settimane ci siamo rivisti attraverso uno schermo, ognuno nella propria casa scorgendo  scorci di ambienti domestici. I nostri ragazzi stanno RESISTENDO, ci stanno provando a vivere in modo diverso una situazione che nessun adulto avrebbe mai immaginato per loro e per se stesso.

Sotto trovate il lavoro costruito con i pensieri dei ragazzi.

https://drive.google.com/file/d/10vEWrN0tCGyde5rCf7Ac3OIJJFFghZYg/view